Il modello Futurematic fu lanciato nel 1952, con il calibro 497; il Futurematic possiede diverse caratteristiche, molte ancora oggi uniche.
1. L'orologio non ha corona di carica (brevetto svizzero 287.613). Durante l'impostazione delle lancette, un meccanismo di hacking ferma anche il tempo, per permettere a chi lo indossa per sincronizzare l'orologio all'ora corretta.
2. Un meccanismo stopwork ingegnoso blocca il movimento del paraurti una volta che l'orologio si avvicina alla riserva di carica completa di 40 ore (brevetti svizzeri 233,898 e 287,931), riducendo così l'usura dei cuscinetti.
3. Un design tecnico detto a molla di barile che, anche quando l'orologio si è fermato in movimento di carica, detiene un equivalente di 6 ore di ulteriore riserva di carica; ciò permette all'orologio di iniziare a muoversi immediatamente quando viene prelevato e portato.
4. Rotella Antimagnetic equilibrata con "Kif" protezione contro gli urti.
Questo orologio con 497/1 il movimento e la scritta "VXN" è stato realizzato per il mercato degli Stati Uniti.
L'orologio Futurematic, sviluppato da Jaeger-LeCoultre nel 1952, ha alcune caratteristiche uniche. Il movimento è il calibro del LeCoultre 497, un orologio a 17 rubini con scappamento a leva e carica automatica. Un oscillante avvolgimento della massa è montato centralmente sulla parte posteriore del movimento, ciò fornisce carica automatica mentre l'orologio è indossato.
In rotazione il movimento del peso avviene in entrambe le direzioni e viene trasferito al bariletto per avvolgere la molla. Vi è anche un indicatore dello stato di carica per informare l'utilizzatore di quanta riserva c'è ancora nella molla.
Molto poco movimento è necessario per avviare l'orologio nella messa in uso, ciò perchè la molla principale è parzialmente avvolta anche quando l'orologio è a carica esaurita. Una caratteristica peculiare di questo orologio è la mancanza di un pulsante avvolgimento e dello stelo nella posizione usuale alle ore 3. Vi è invece un pulsante a scorrevole sul retro della cassa per l'impostazione del tempo.
Le lancette sono impostate utilizzando questa piccola ruota sul retro della cassa, quando scorre verso il centro mette l'orologio in modalità set e si ferma anche il movimento, permettendo così di essere impostato il tempo.
Il Futurematic è stato uno dei modelli di punta di JLC nel dopoguerra.
Il nome LeCoultre è ben noto nel mondo degli orologi e ha una storia che risale al XIX secolo. Le origini della società sono abbastanza complesse, e coinvolgono una serie di modifiche di partnership e accordi finanziari con altre imprese che si sono sviluppate per l'industria orologiera e i componenti di orologi. La partnership tra LeCoultre e Jaeger ha avuto inizio nel 1915, quando Jacques-David LeCoultre, in collaborazione con l'orologiaio parigino Edmond Jaeger, ha progettato un contagiri destinato ad aeromobili. Due anni dopo l'alleanza è stata cementata in un'impresa destinata alla vendita di orologi di alta qualità.
La società Jaeger-LeCoultre è stata formalizzata nel 1926.
Jaeger-LeCoultre è anche famosa per la produzione di piccole orologi. Il suo calibro 101 il cui orologio misura soli 14 mm di diametro e 4,85 mm di spessore è stato descritto nel 1940 come il più piccolo orologio al mondo.
Ma perché è nata LeCoultre US?
Sulle cause non sembrano esservi dubbi, maggiori problemi sorgono in sede di datazione dell’inizio dell’attività stessa. In pratica la motivazione della creazione della compagnia US è stata la seguente: beneficiare di risparmi doganali, a seguito delle politiche di dazi alle dogane perseguite tra gli anni ’30 e ’50 negli States. Il picco si ebbe nel 1955, con un ulteriore aumento dei dazi, introdotti anche sui movimenti grezzi, che comportò un calo delle importazioni del 20% nell’anno stesso e di un ulteriore 14% nel 1956.
Solo negli anni ’60 vennero riviste queste forme di tassazione, grazie a nuovi accordi commerciali stipulati lungo l’asse Europa-USA: lentamente, dunque, il flusso di fornitura di componenti alla divisione USA prese a calare, fino alla suddetta interruzione nel 1976.
C’è stata notevole confusione circa l’impiego del marchio LeCoultre per il mercato nordamericano. Alcuni collezionisti e rivenditori disinformati hanno asserito erroneamente che la società americana LeCoultre non avesse nulla a che fare con Jaeger-LeCoultre avente sede in Svizzera. La confusione trae alimento dal fatto che, negli anni ‘50, il distributore nordamericano degli orologi LeCoultre fu il gruppo Longines-Wittnauer, che era anche responsabile della distribuzione dei segnatempo Vacheron Constantin.
Insomma, i collezionisti hanno confuso questo canale di distribuzione con la produzione degli orologi: LeCoultre operava, dunque, come entità di mercato organizzata in quanto parte di Longines-Wittnauer per commercializzare orologi Jaeger-LeCoultre negli USA, ma nulla di più la separava dalla sua Casa Madre. Sotto il profilo degli assetti proprietari, per di più, questa diretta filiazione trovava conferma nel fatto che il marchio commerciale LeCoultre era di proprietà della Società Anonima della Fabbrica di Orologeria LeCoultre & Cie, Le Sentier. Il marchio LeCoultre, infine, scomparve e venne rimpiazzato da quello Jaeger-LeCoultre nel 1985.