Questo cronografo Heuer degli anni ’60, equipaggiato con il prestigioso calibro Valjoux 23, rappresenta uno degli esempi più raffinati e tecnicamente apprezzati della produzione pre-TAG della maison svizzera. Con la sua cassa in acciaio da 37 mm e un design bicompax sobrio, è un pezzo emblematico dell’epoca in cui funzionalità, precisione e proporzioni eleganti erano le fondamenta dell’orologeria sportiva.
Caratteristiche tecniche
•Marca: Heuer
•Modello: Chronographe Bicompax
•Anno: ca. 1960
•Movimento: Carica manuale, Valjoux 23, 17 rubini
•Cassa: Acciaio inossidabile, 37 mm (inclusa corona)
•Anse: 18 mm
•Vetro: Acrilico con lievi graffi, originalità verosimile
•Quadrante: Bianco opalino con scala dei secondi e minuti, contatori a ore 3 e 9
•Lancette: A gladio, centrali e nei contatori secondari
•Pulsanti cronografici: Classici cilindrici
•Fondello: In acciaio, marcato internamente “ED. HEUER & CO. S.A.”
•Bracciale: Maglia elastica vintage in acciaio
Il calibro Valjoux 23 è un movimento storico della Valjoux (Val Fleurier), introdotto nel 1916 e prodotto per oltre 60 anni. Dotato di ruota a colonne, è apprezzato per la sua estrema affidabilità, precisione e fluidità nella gestione del cronometraggio. Nella versione presente, è splendidamente inciso “ED. HEUER & CO. S.A.” e numerato, a testimonianza dell’originalità del pezzo.
Estetica e conservazione
L’orologio si presenta in stato conservato, con quadrante integro e patina omogenea. Gli indici applicati e le cifre 6 e 12 mantengono la leggibilità alta senza eccessi decorativi. Lo stile complessivo è sportivo, ma raffinato e perfettamente coerente con le esigenze dei cronografisti e professionisti del tempo.
Il fondello e l’interno cassa mostrano tutte le corrette marcature Heuer originali. L’assenza della scatola è comune per gli orologi di quell’epoca, e non ne compromette il valore storico.
Contesto storico e transizione a TAG Heuer
Fondata nel 1860 da Edouard Heuer, la maison Heuer si è affermata come uno dei marchi leader nella produzione di cronografi da polso, da plancia e strumenti di cronometraggio sportivo. Innovazioni fondamentali – come il primo cronografo da polso con pulsanti indipendenti o il sistema “oscillating pinion” del 1887 – consolidarono la reputazione tecnica del marchio.
Nel 1985, in piena crisi del quarzo e sotto pressione finanziaria, la Heuer venne acquisita dalla holding TAG (Techniques d’Avant Garde), un’azienda attiva nei settori aerospaziale e automobilistico. Da quel momento il marchio è diventato TAG Heuer, e ha continuato a sviluppare cronografi di grande impatto (come il Monaco, Carrera e Autavia), ma con un’identità commerciale più ampia e un design più contemporaneo.
Gli orologi pre-TAG, come questo Heuer cronografo anni ’60, sono oggi molto ricercati dai collezionisti, proprio perché rappresentano l’autenticità e la purezza tecnica di una maison svizzera indipendente, prima dell’era industriale e commerciale post-1985.
Conclusione
Questo Heuer Chronographe bicompax con Valjoux 23 è un orologio di grande valore tecnico e storico. Un esempio di orologeria funzionale, realizzata con maestria, destinato a professionisti del tempo, sportivi o piloti. La presenza del movimento di manifattura Valjoux a ruota a colonne, unita allo stato conservativo della cassa e del quadrante, ne fanno un pezzo da collezione autentico e maturo, capace di raccontare con discrezione una delle stagioni più nobili della cronometria svizzera.
