Stupendo Chrono edizione TARGA FLORIO anno 1976.
LA TARGA FLORIO
La corsa automobilistica più antica del mondo fu ideata a Parigi nel 1905 da Vincenzo Florio, detto “u’Cavalleruzzu”. Il quartier generale era ubicato presso il Grand Hotel delle Terme di Termini Imerese e, in prossimità del circuito, fu creata un'area per le tribune e i servizi denominata Floriopoli, dotata anche di box lunghi 180 metri posti ai lati del percorso, uniti da un cavalcavia che consentiva di passare da un lato all'altro della strada. Nella stessa località si trovavano le sezioni operative. Il montepremi in palio per la prima edizione fu di ben 50 mila lire.
Alla corsa ogni anno affluivano più di sedicimila persone appartenenti a qualunque ceto sociale. L'evento sportivo divenne così, al contempo, un'occasione mondana cui partecipavano anche le donne, elegantemente abbigliate. La corsa si svolgeva, e si svolge tutt'ora, attraverso un circuito piuttosto insidioso di quasi 147 chilometri tra monti e centri abitati delle Madonie. La difficoltà del tracciato implicava una sfida con il territorio da parte del pilota e un'attestazione di qualità delle prestazioni per le case automobilistiche che facevano scendere in campo le proprie autovetture. Le aziende produttrici vi si davano appuntamento con l'obiettivo di concorrere per il premio più ambito, la celebre targa, la cui realizzazione, insieme alle medaglie, fu affidata ai noti artisti René Lalique, Duilio Cambellotti, Leonardo Bistolfi, Henry Dropsy. L'evento era annunciato dal banditore che, suonando il tamburo, ne diffondeva la notizia nei paesi del circuito.
Tra i servizi approntati per l'occasione vi era un ristorante, due tende adibite al pronto soccorso curato dalla Croce Rossa, una sala stampa dotata di telegrafo internazionale, un tratto di ferrovia che si collegava al nodo ferroviario Palermo-Messina per consentire agli ospiti di arrivare con questo mezzo, oltre che via mare con la flotta che la famiglia Florio metteva a disposizione dei partecipanti.
Per incrementare la comunicazione degli eventi sportivi ideati da Vincenzo Florio e, soprattutto della Targa, fu ideata la rivista “Rapiditas”, illustrata da alcuni tra gli artisti più stimati all'epoca: Ettore De Maria Bergler, Luigi Bompard, William Bradley, Marcello Dudovich, Aleardo Terzi, Duilio Cambellotti, Salvatore e Guido Gregorietti, Ezio Castellucci, tra i tanti.
Nel 1978 la competizione venne trasformata in rally e rinominata Rally Targa Florio.