- ProduttoreOlivetti / Designer Marcello Nizzoli
- TipologiaMacchina da scrivere
- ModelloLettera 32 / matr. 2624248
- ProvenienzaItalia
- Anno1965
- ColoreTurchese
- StatoConservato
- Larghezza 35 cm
- Profondità 34 cm
- Altezza 10 cm
- MaterialiMetallo, Bachelite
- Marchio attribuzioneQuesto pezzo ha un marchio di attribuzione
- Codice M30176
Olivetti / Designer Marcello Nizzoli Macchina da scrivere, anno 1965
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* Numero matricola: 2624248
* Custodia, libretto d'istruzioni e kit pulizia inclusi.
* Funzionamento molto probabile, ma non garantito.
La Lettera 32 è una macchina per scrivere portatile prodotta dalla Olivetti e commercializzata a partire dal 1963. Progettata dall'architetto e designer Marcello Nizzoli e ideata come erede della Lettera 22, la 32 fu molto popolare tra giornalisti e studenti ed ebbe un grande successo commerciale in tutto il mondo.
Con una dimensione di 35 cm di base per 34 cm di profondità e un'altezza di circa 10 (che divengono circa 12 con la leva dell'interlinea in posizione di lavoro), la Lettera 32 per i canoni dell'epoca era assai adatta al trasporto; anche il peso (di poco più di 5,5 kg) era funzionale in tal senso. La lettera 32 ottenne un enorme successo, più del modello che l'aveva preceduta, e nelle sue varie versioni fu prodotta in Italia a Ivrea, in Messico e in Jugoslavia. La sua base meccanica fu utilizzata per produrre anche i modelli della Olivetti Dora, Olivetti Lettera DL, Olivetti Valentine, ma anche le sorelle Olivetti Lettera 25 e Olivetti Lettera 35.
La lettera 32 è una macchina per scrivere con leve di scrittura a pressione. Ogni volta che viene premuto un tasto di scrittura il martelletto corrispondente, tramite il meccanismo cinematico, va a battere sul nastro con inchiostro rosso o nero, dietro al quale sta il foglio di carta sul quale viene così impresso il simbolo corrispondente. Una levetta situata in alto a destra della tastiera può essere usata per controllare la posizione del nastro e selezionare la stampa in colore nero, rosso o senza inchiostro (in caso di copie con la carta carbone o per la preparazione di matrici a inchiostro per il ciclostile). Il nastro si avvolge a ogni pressione dei tasti e cambia automaticamente direzione di avvolgimento quando è terminato in uno dei due rocchetti nei quali è avvolto. Due sensori meccanici posti vicino a ogni rocchetto si spostano quando il nastro si tende (ciò indica che sta finendo) e invertono la sua direzione di avvolgimento.
La versione italiana della macchina utilizza il layout QZERTY, anche se sono state prodotte versioni con disposizioni differenti di tasti a seconda della lingua a cui erano rivolte. I tasti alfanumerici sono 43 per un totale di 86 simboli. Oltre a questi, la tastiera include una barra spaziatrice, due tasti per impostare le lettere maiuscole, un tasto di blocco delle maiuscole, una levetta per poter oltrepassare i margini impostati, un tasto per retrocedere di un carattere, una levetta per impostare le tabulazioni e un tasto (rosso) per passare da una tabulazione all'altra.
L'insieme dei caratteri a disposizione ha evidenti mancanze: non è presente il tasto col numero 1 che si ottiene utilizzando la lettera l (elle) minuscola oppure la I (i) maiuscola; allo stesso modo non è presente lo zero, che si ottiene digitando la O (o) maiuscola. Questa tipologia di soluzioni era piuttosto comune nelle macchine per scrivere dell'epoca.
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Oggetto: Olivetti / Designer Marcello Nizzoli Macchina da scrivere, anno 1965